Acqua e rifiuti
Gestione delle risorse idriche in Ateneo
L’Università degli Studi di Catania ha deciso di impegnarsi per il raggiungimento degli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile fissati nell’Agenda 2030 adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 2015 e mira a sviluppare strategie di gestione sostenibile delle risorse idriche in Ateneo. II progetto si articola nelle seguenti fasi:
FASE 1: interventi nel breve periodo, attraverso l’adozione di misure di risparmio idrico che vadano a privilegiare interventi a carattere puntuale e non “invasivo” sulla struttura degli edifici;
FASE 2: interventi nel lungo periodo, attraverso interventi strutturali che si basano su impianti per il recupero delle acque depurate, delle acque grigie e delle acque meteoriche;
FASE 3: attività da svolgersi in maniera trasversale alle due precedenti fasi, attraverso l’adozione di interventi a carattere educativo e divulgativo.
Stato dell'arte
Al fine di fare un punto zero sui consumi idrici in Ateneo, si sta procedendo con la valutazione dell’eventuale presenza di contatori interni agli edifici, dei relativi dati archiviati e con l'analisi diretta di bollette dell’ente distributore. Nei casi in cui non sia stato possibile procedere alla rilevazione dei consumi con le suddette modalità, si sta provvedendo con l’installazione di dispositivi intelligenti di lettura delle portate d’acqua e delle pressioni per le reti di distribuzione d’acqua.
FASE 1 - interventi nel breve periodo: dal momento che è stato dimostrato che, applicando dispositivi per il risparmio di acqua a rubinetti e wc, è possibile ridurre i consumi di circa il 50% (European Environment Agency, 2002), durante la fase 1 si procederà ad adottare le seguenti che riguardano i rubinetti e i wc:
- diffusori (o aeratori o frangigetto), che, rompendo il getto d’acqua che fuoriesce dal rubinetto, permettono di miscelare l’aria con l’acqua, diminuendo la quantità di acqua erogata senza alterare il livello di comfort e anche in caso di bassa pressione;
- limitatori di flusso, che permettono di regolare il flusso dell’acqua del rubinetto in funzione delle necessità e della pressione, in quanto limitano il passaggio massimo dell’acqua erogata;
- sciacquoni a doppio pulsante per wc, che possiedono due pulsanti che regolano due diverse quantità di scarico, uno scarico lungo che causa il completo svuotamento della cassetta e uno scarico breve che produce uno svuotamento parziale.
FASE 2 - interventi nel lungo periodo: oltre alle suddette misure da applicare all’interno degli edifici dell’Ateneo, verranno intraprese misure strutturali che prevedono la realizzazione di nuovi impianti o la modifica di quelle esistenti, quali:
- riutilizzo delle acque in uscita dal depuratore a servizio del C.U. S. Sofia;
- riutilizzo delle acque grigie;
- riutilizzo delle acque meteoriche.
FASE 3 - interventi divulgativi: il miglioramento delle performance ambientali di Ateneo in ambito di gestione sostenibile delle risorse idriche può essere ottenuto anche attraverso misure di tipo educativo che hanno lo scopo di sensibilizzare gli utenti in tema di risparmio e utilizzo responsabile della risorsa idrica.
Rifiuti
Prevenire la produzione di rifiuti, incrementare la raccolta differenziata, gestire nel modo più sostenibile possibile il ciclo dei rifiuti all’interno delle strutture e degli edifici dell’Università: sono questi gli obiettivi di sostenibilità e gestione interna sostenibile contenuti nel Piano strategico 2022-2026.
Stato dell'arte
- Gestione dei rifiuti della raccolta differenziata nei poli di Ateneo: avviata la raccolta differenziata nei poli di Ateneo con l’integrazione dei contenitori per la raccolta differenziata in base alle diverse tipologie di locali (uffici, laboratori, aree comuni, aree ristoro e aree esterne) e con la fornitura di eco-shopper per la raccolta della carta originata negli uffici. In progetto la creazione di aree dedicate ai fumatori.
- Gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non, e dei rifiuti sanitari: dal 2010 è attivo il sistema di gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non, e dei rifiuti sanitari. Nell’ambito di tale sistema, sono gestiti centralmente gli adempimenti documentali e tecnici inerenti la gestione dei rifiuti speciali: compilazione e verifica dei registri carico/scarico, dei formulari, del Modello Unico Dichiarazione Ambientale e gestione dei siti di deposito temporaneo.
Attività
Riduzione della produzione dei rifiuti - Piano di gestione dei RAEE e degli ingombranti:
L’iniziativa “Portale del Riutilizzo” dell’Università degli Studi di Catania è stata sviluppata con lo scopo di dare una seconda vita ad attrezzature, arredi e materiali in genere che, per diversi motivi, vengono dismessi dalle varie strutture dell’Ateneo perché non più utilizzati o semplicemente sostituiti con oggetti nuovi. La principale attività consiste nell’acquisire dismissioni prima che diventino rifiuti e inserirli all’interno di un portale accessibile dal sito dell’Università degli Studi di Catania. Tramite il Portale i beni saranno messi a disposizione delle diverse strutture di Ateneo e successivamente, qualora non più funzionali all’interno dei locali universitari, verranno donati a studenti, enti no profit e istituzioni cittadine. Questa attività permetterà quindi di prolungare significativamente la vita della maggior parte delle attrezzature e degli arredi che oggi vengono smaltiti come rifiuti e quindi, di fatto, di ridurne l’impatto ambientale. Il progetto nasce da una collaborazione tra le varie aree di Ateneo e si basa su una piattaforma open source (Drupal) per la gestione dei contenuti.
Differenziazione dei rifiuti - Attivazione del sistema di gestione centralizzata per la raccolta differenziata: Nel mese di ottobre 2018, alla luce dei sopralluoghi effettuati e degli accordi raggiunti con la ditta di pulizia dell’Ateneo e con il Comune di Catania, è stato dimensionato il progetto “raccolta differenziata Poli di Ateneo”, che ha previsto la fornitura di 200 contenitori per la raccolta differenziata di carta, plastica e indifferenziato in alcuni plessi universitari, in base alle procedure di raccolta stabilite per le diverse tipologie di locali (uffici, laboratori, aree comuni, aree ristoro e aree esterne). A partire dall'a.a. 2019 - 2020 è stata realizzata una progressiva estensione della modalità di raccolta differenziata in tutte le sedi dell’Ateneo e, in collaborazione con il Comune di Catania, è stato dimensionato il progetto della raccolta differenziata per tutte le strutture universitarie. La zona che comprende via S. Sofia è fornita di quattro punti di raccolta che comprendono cassonetti e carrellati differenti per tipologia di rifiuti, mentre le restanti aree (da via Valdisavoia fino al centro storico) sono servite dal servizio di porta a porta e i ritiri vengono effettuati come da calendario comunale.
Differenziazione dei rifiuti - Compattatori ecologici: per aumentare la raccolta differenziata grazie ad un maggior coinvolgimento della comunità accademica, presso il C.U. S. Sofia è stato installato un compattatore ecologico per la riduzione dei rifiuti fino al 90% del volume iniziale. In cambio del rifiuto, il sistema darà la possibilità agli studenti di scegliere, grazie al sistema touch screen, quale sconto o coupon ottenere come premio da spendere nelle attività convenzionate con l’Ateneo.
Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei servizi e delle forniture: il progetto propone azioni specifiche in favore dell’integrazione delle esigenze della sostenibilità negli appalti, attraverso l’inserimento, nei documenti di gara, di specifiche tecniche e clausole contrattuali, definite sulla base delle prescrizioni normative in materia (CAM). Particolare attenzione sarà riservata ad alcuni servizi strategici per l’Ateneo, affinché essi siano orientati verso il conseguimento degli obiettivi ambientali. In tal senso, risultano essenziali i seguenti servizi:
- servizi di ristorazione (mensa, bar e distributori automatici)
- servizio di pulizia
- servizio in global service per la manutenzione degli edifici
- riduzione dell’uso della plastica monouso (all’interno delle clausole contrattuali del servizio di gestione dei distributori automatici, è prevista la fornitura di bicchieri e palette di carta e con potenziale opzione "senza erogazione del bicchiere" per la distribuzione di bevande calde)