Archivio Ceramografico
Responsabile scientifico: dott.ssa Elvia Giudice
L’Archivio Ceramografico dell’Università di Catania - di pertinenza del Dipartimento di Scienze umanistiche (Disum) - raccoglie riproduzioni fotografiche di oltre 50 mila vasi attici figurati da tutto il mondo e ha sede nell'ex Studio Anatomico di Palazzo Tezzano (piazza Stesicoro, 29).
Frutto di una cinquantennale attività di ricerca, è stato donato all’Ateneo catanese nel 1995 dal prof. Filippo Giudice, Delegato del rettore per gli Archivi nel triennio 1995-1997, ed è costituito da un corpus di riproduzioni di vasi attici editi e inediti provenienti, in parte, dallo spoglio sistematico di pubblicazioni specializzate e, in parte, da immagini raccolte durante la visita a musei e collezioni private dell’Italia e dei Paesi europei ed extra-europei. Il potenziamento dell’Archivio ha utilizzato i fondi del Comitato di Potenziamento di Ateneo (CPA) e le risorse del progetto Catania-Lecce, volto a valorizzare le strutture museali e archivistiche dell'Università di Catania.
L’Archivio, al momento della donazione, comprendeva le schede con le relative immagini di circa cinquantamila vasi greci (principalmente attici) conservati nei musei di tutto il mondo. Esso, secondo soltanto al prestigioso Beazley Archive, donato nel 1971 da Sir John Beazley all’Università di Oxford, è l’unico in Italia e supera il Trendall Archive, donato dallo studioso neozelandese alla Trobe University di Melboune. Tra l’Archivio Ceramografico di Catania e il Beazley Archive di Oxford è stata sottoscritta una convenzione per il reciproco arricchimento a vantaggio degli studiosi europei ed extra-europei, ed è in atto, inoltre, una stretta collaborazione scientifica con quello australiano.
L’Archivio Ceramografico è regolarmente frequentato da decine di studenti, laureandi, laureati, specializzandi, dottorandi e studiosi qualificati dell’Università di Catania e di altre università italiane ed europee, ed è attivo anche nell’organizzazione di mostre e di convegni, cui offre un fondamentale apporto grazie al suo patrimonio di schede. L’Archivio Ceramografico dell’Università di Catania è uno strumento indispensabile per chi opera nell’ambito dei beni culturali, sia nell’archeologia di campo sia in quella della sistemazione museale.