SIMASEED
Università di Malta, Regione Siciliana - Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea (Siracusa), Gozo.
Abstract
Sicilia e Malta ospitano gran parte della biodiversità del bacino del Mediterraneo (fauna e flora) attualmente minacciata da molteplici fattori (ambientali, antropici, economici, sociali, politici e istituzionali).
Il partenariato proposto per l’attuazione congiunta del progetto, composto da Università di Catania, Università di Malta, Regione Sicilia e Ministero per Gozo, metterà insieme competenze e abilità per raggiungere la sfida comune, che è quella di fermare la perdita di biodiversità, facendo uso delle moderne biotecnologie, lavorando insieme per standardizzare le best practice e lo sviluppo di protocolli comuni, assicurando la sostenibilità e la conservazione a lungo termine sia delle piante che degli habitat (Direttiva CE 92/43).
Il progetto si propone di contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità e promuovere un modello di sviluppo sostenibile transfrontaliero, migliorare lo stato di conservazione della flora selvatica e promuoverne l’impiego nel restauro ambientale e nel settore vivaistico. Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso la conservazione di semi nelle banche del germoplasma (conservazione ex situ), la conseguente macro-micropopagazione delle specie scelte e il rinforzo (conservazione in situ) delle loro popolazioni negli Habitat minacciati della rete Natura 2000.
Gli output del progetto possono essere utilizzati da molti beneficiari: ricercatori per studi e pubblicazioni scientifiche, enti locali per applicazioni pratiche (ripristino delle aree urbane con specie autoctone), imprese start-up e spin-off per intraprendere la coltivazione di specie autoctone e attività commerciali verdi, studenti, lavoratori e tecnici, per migliorare il proprio know-how in materia di conservazione della biodiversità.
L'aspetto innovativo del progetto sta nel proporre un approccio combinato tra i metodi di conservazione in situ ed ex situ, oltrepassando i limiti che entrambi mostrano se usati separatamente.