F.O.R.M.A.
Liberitutti - Società Cooperativa Sociale S.p.a; Kairos Mestieri; MIGRAZIONI S.C.S. – Impresa Sociale; LA SORGENTE s.c.s.; Iscos Marche Onlus; Jobel Soc. Coop. Soc. ONLUS; Unione Coltivatori Italiani - U.C.I.; Unione dei Comuni delle Valli Argentina e Armea; Società Cooperativa Sociale NAZARETH IMPRESA SOCIALE; Patronato Acli; Comune di Triora; Comune di Cremona; ANOLF LECCO; Comune di Dronero;Fondazione Xenagos; Comune di Racconigi; C.F.L.C Consorzio Formazione Lavoro e Cooperazione Soc. Coop.; Consorzio per la formazione professionale e per l'educazione permanente; Emmanuele società cooperativa; Università degli Studi di Palermo –Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali;
Abstract
Il progetto mira a promuovere l’emersione delle condizioni irregolari di lavoro dei lavoratori stranieri regolarmente presenti sul territorio, impiegati nel lavoro agricolo. Tale finalità viene perseguita sia attraverso la costruzione di relazioni con i dei beneficiari, la loro informazione e la costruzione di percorsi di rafforzamento delle competenze e inserimento lavorativo, sia attraverso la sensibilizzazione delle comunità locali sia a livello generale (azioni rivolte alla cittadinanza), sia in modo mirato su quegli stakeholders territoriali che, se resi consapevoli e partecipi possono attivarsi e mettere in campo risorse per buone pratiche sostenibili di medio-lungo periodo. In termini metodologici, il progetto si basa sul Capacity Building finalizzato all'acquisizione di competenze spendibili sul lavoro e per le comunità locali attiene alla dimensione della consapevolezza e dell'attivazione per il contrasto del lavoro irregolare. Altro asset metodologico è il networking, finalizzato a trarre dalle sperimentazioni i modelli di intervento più efficaci ed efficienti. Outputs: Report del progetto, materiali prodotti per la realizzazione o la documentazione delle azioni. Risultati: attivazione di percorsi di emersione dall'irregolarità lavorativa, inserimenti lavorativi e sviluppo di buone pratiche territoriali. Impatto atteso: maggiore consapevolezza e miglioramento dei servizi per i lavoratori stranieri in agricoltura.