Biotecnologie agrarie
Anno accademico:
2024/2025
Tipo di corso:
laurea magistrale
Durata:
2 anni
Struttura didattica di riferimento:
Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente
Accesso:
non programmato
Classe:
LM7 - Biotecnologie agrarie
Lingua in cui si tiene il corso:
italiano
Sede:
Catania
Il corso di studio in breve
Il corso fornisce ai laureati conoscenze e competenze multidisciplinari necessarie per la progettazione e la realizzazione di interventi bio-tecnologici nel settore agrario e affini, per la sicurezza alimentare e la sostenibilità dell’ambiente.
Obiettivi formativi
Condurre ricerche sulle biotecnologie applicate ai sistemi biologici in settori produttivi:
- dirigere laboratori di ricerca di Enti pubblici (per alcuni ruoli è necessaria l’abilitazione professionale);
- dirigere e gestire settori tecnici e commerciali, di ricerca e sviluppo di società operanti nel settore delle biotecnologie o della produzione di beni e servizi che utilizzano le biotecnologie;
- svolgere attività professionale per la promozione, progettazione e sviluppo di innovazione in ambiti correlati con le discipline biotecnologiche agrarie;
- sviluppare innovazioni multidisciplinari;
- collaborare con organismi pubblici a livello locale, nazionale o internazionale per elaborare e determinare orientamenti e strategie in merito a questioni sulle biotecnologie (policy maker).
Sbocchi professionali
Le possibilità occupazionali dei laureati magistrali sono molteplici e riguardano:
- Enti pubblici e aziende private che operano nel miglioramento genetico di piante, animali e microrganismi di interesse agrario e nella costituzione varietale (vivaistica), nonché nei settori del disinquinamento, della tutela ambientale, delle bioenergie e della produzione e valorizzazione di molecole di origine vegetale e microbica ad alto valore aggiunto;
- Agenzie nazionali ed internazionali di controllo della sicurezza alimentare;
- Industria sementiera a attività correlate riguardanti la certificazione e la selezione delle varietà vegetali;
- Aziende che operano nell’area di sviluppo di inoculanti microbici (biofertilizzanti; biostimolanti, agenti di biocontrollo, induttori di resistenza);
- Aziende vivaistiche con laboratori per la propagazione in vitro e/o con laboratori di analisi fitosanitarie;
- Industrie del settore farmaceutico e nutraceutico, sia nell'ambito della produzione sia in quello della distribuzione;
- Enti di certificazione della produzione primaria (alimenti di origine vegetale e animale);
- Associazioni nazionali di allevatori e di razza per la gestione del miglioramento genetico;
- Osservatori, enti pubblici e aziende private che sviluppano metodi e mezzi per il controllo fitosanitario e per la protezione delle piante;
- Ruoli tecnico-logistici dei Carabinieri (reparto investigazioni scientifiche- RIS); Marina militare con specifica della classe LM-7 (richiede l’iscrizione all’albo dei Biologi); Direttore Tecnico della Polizia di Stato;
- Agenzie Europee ed Enti nazionali preposti all’elaborazione di normative per la gestione ecosostenibile delle produzioni agrarie e di normative brevettuali per lo sfruttamento di prodotti e processi biotecnologici;
- Agenzie di cooperazione internazionale per lo sviluppo tecnologico e la conservazione dell'ambiente[CB1] ;
L’attività libero professionale è riferibile alle figure di Biotecnologo, Agronomo e forestale, Biologi e professioni assimilate. Possibilità di accesso agli esami di Stato per l'abilitazione professionale e l'iscrizione a:
- sezione A dell’Albo professionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali;
- sezione A dell’Albo professionale Ordine Nazionale dei Biologi (ONB).
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
- Biologi e professioni assimilate - (2.3.1.1.1)
- Biotecnologi - (2.3.1.1.4)
- Agronomi e forestali - (2.3.1.3.0)
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche - (2.6.2.2.1)
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie, zootecniche e della produzione animale - (2.6.2.2.2)