Lis, a Unict il primo master in Lingua dei Segni Italiana
L'Università di Catania è il primo ateneo in Italia ad attivare, dal prossimo anno accademico, un master in "Teorie e Tecniche di Traduzione e Interpretazione Italiano-LIS e LIS- Italiano, dopo il riconoscimento ufficiale della Lingua Italiana dei Segni (LIS) con il Decreto Sostegni del 19 maggio 2021.
Il master, che include anche la formazione in LIS tattile, utilizzata da persone sordocieche, sarà attivato nella sede della Struttura sidattica speciale di Lingue e Letterature straniere di Ragusa, dove già dal 2015 la LIS è inserita nel corso di laurea in Mediazione linguistica e interculturale (insegnamenti a cura dei docenti Sabina Fontana, Erika Raniolo e Claudio Ferrara).
Il nuovo corso di studi post laurea consentirà la formazione di figure altamente specializzate e molto richieste dalle strutture pubbliche, che dovranno dotarsi di servizi adeguati per rispondere ai bisogni linguistici delle persone sorde e sordocieche. L'insegnamento prevede la presenza di un lettore sordo madrelingua LIS e di due docenti udenti specializzati nella linguistica della LIS.
Il master mira a una solida formazione dei professionisti che operano con la LIS che possa essere equiparata a quella dei professionisti delle altre lingue, per garantire servizi di qualità a tutte le persone sorde e dare agli studenti non udenti gli strumenti utili per accedere all’università.