Chimica e Tecnologia farmaceutiche
Il corso di studio in breve
Il corso di laurea in Chimica e Tecnologia farmaceutiche ha lo scopo di assicurare l'acquisizione delle basi scientifiche di un settore in costante sviluppo come quello biotecnologico-farmaceutico che va dal disegno, alla progettazione, alla sperimentazione "in vivo" di nuove molecole e la preparazione teorico-pratica necessarie ad operare quale esperto del farmaco e dei prodotti per la salute (presidi medico-chirurgici, articoli sanitari, prodotti diagnostici) nel relativo settore industriale.
Il corso forma una figura professionale che ha come sbocco privilegiato il settore industriale farmaceutico, nei campi del controllo e della certificazione sia dell'industria farmaceutica sia alimentare e cosmetica. L'insieme di conoscenze in campo chimico, biologico, farmaceutico, farmacologico, tossicologico e legislativo permette al laureato in Chimica e Tecnologia farmaceutiche di affrontare l'intera sequenza del complesso processo multidisciplinare volto alla produzione e al controllo del farmaco secondo le norme codificate nelle farmacopee europee. Il corso è a numero programmato locale e prevede un test di ammissione di livello equivalente a quello degli altri percorsi formativi del Dipartimento di Scienze del Farmaco.
Sono richieste nozioni generali di matematica, fisica, chimica e biologia. La frequenza ai corsi è obbligatoria.
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche di durata quinquennale, appartenente alla classe LM-13, ha come obiettivo quello di formare un laureato capace di svolgere attività professionale nel settore industriale-farmaceutico oltre a garantire una preparazione essenziale per lo svolgimento della professione di farmacista. Il Corso di studi si propone di fornire ai propri laureati una solida preparazione di base nonché una preparazione scientifica avanzata mirata a formare un esperto del farmaco, capace di comprendere le proprietà chimiche e biologiche dei principi attivi, di correlarli alle caratteristiche farmacologiche, di comprendere l'evoluzione delle strutture dei farmaci di sintesi, di progettare nuovi principi attivi sulla base anche di considerazioni basate sulle proprietà chimiche di vari target biologici nonché di progettare nuove strategie terapeutiche avanzate basate su prodotti cellulari e biotecnologici. Per raggiungere tali obiettivi il corso di laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche si prefigge di fornire ai propri laureati competenze scientifiche multidisciplinari con un approccio interdisciplinare che coinvolga le diverse discipline di base, affini e caratterizzanti. Il laureato nel predetto corso di studi avrà dunque una solida preparazione nelle discipline delle scienze di base (informatiche, fisiche, chimiche, biologiche, mediche) in grado di garantire un approccio scientifico alla soluzione dei problemi e propedeutiche agli insegnamenti successivi; un’approfondita conoscenza delle caratteristiche chimico farmaceutiche e biologiche necessarie per la progettazione di nuove molecole biologicamente attive; una solida preparazione utile alla progettazione, produzione e controllo del farmaco; la capacità di applicare le conoscenze scientifiche multidisciplinari acquisite alla sintesi e estrazione di nuovi principi attivi e alla preparazione di nutraceutici; la capacità di sviluppare e applicare protocolli per l’analisi dei principi attivi e il controllo di qualità di farmaci e prodotti per la salute; la capacità di applicare le conoscenze scientifiche e tecnologiche alla preparazione e controllo di formulazioni farmaceutiche anche avanzate; la conoscenza dei contesti normativi nazionali e sovranazionali utili all’immissione in commercio di materie prime, di medicinali e di prodotti per la salute e fondamenti di economia aziendale; le conoscenze e la capacità di apprendimento necessarie per affrontare i corsi di dottorato di ricerca inerenti le professioni di riferimento. Il laureato in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche potrà approfondire le sue conoscenze negli ambiti chimico, biologico e biotecnologico, di ricerca e sviluppo del farmaco e nella produzione industriale del farmaco e dei prodotti della salute.
Il laureato in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche avrà inoltre competenze di metodi computazionali, di analisi di dati, di tecniche di sperimentazione farmacologica anche in vivo e di metodologie di screening di librerie di composti. Avrà preparazione pratica di analisi strumentale, di tecniche di separazione cromatografica, di preparazione del campione per l’analisi, di sintesi ed estrazione di principi attivi, di tecnologia farmaceutica e nell’ambito delle discipline biologiche e farmacologiche. A tale scopo sono previste sia conoscenze teoriche che esperienze di laboratorio individuali a posto singolo e in gruppi. Descrizione del percorso formativo: I primi due anni di corso prevedono principalmente attività formative di base matematiche, informatiche, fisiche, chimiche, biologiche e mediche, idonee a sviluppare una solida preparazione scientifica propedeutica alla comprensione ed approfondimento delle discipline sviluppate negli anni successivi ed indispensabile per la padronanza del metodo scientifico d'indagine. Dal secondo anno sono previste attività laboratoriali a posto singolo. Il percorso prosegue, al terzo e quarto anno, con attività formative caratterizzanti di tipo farmaceutico-alimentari, tecnologico-normative e economico-aziendali, biologico e farmacologico, necessarie ad acquisire la conoscenza delle caratteristiche chimiche e strutturali dei principi attivi, inclusi i radiofarmaci e i farmaci biotecnologici, delle forme farmaceutiche e delle materie prime utilizzate nelle formulazioni dei preparati medicinali, nonché delle basi biologiche e farmacologiche del loro meccanismo d'azione ivi inclusi gli aspetti farmaco-terapeutici, tossicologici e di farmacovigilanza. In questa fase il percorso formativo è caratterizzato da un'intensa attività laboratoriale a posto singolo e da attività formative affini e caratterizzanti tese ad approfondire le conoscenze nei settori chimico, biologico e biotecnologico, di ricerca e sviluppo del farmaco e nella produzione industriale del farmaco e dei prodotti della salute. A completamento della formazione dello studente sono offerte attività inerenti l'analisi dei dati e i metodi computazionali in chimica farmaceutica. Già nel corso del quarto anno il percorso formativo può prevedere inoltre attività di progettazione o di ricerca sperimentale utili per l’espletamento dell’elaborato finale. Al quarto e quinto anno o solo al quinto anno sono previsti il Tirocinio Pratico-Valutativo (30 CFU) e l’attività di progettazione e ricerca e di stesura e preparazione dell’elaborato finale. All’interno del corso di studi sono inoltre previsti insegnamenti a scelta tra quelli offerti dall'Ateneo, così da completare la formazione pratico-professionale dello studente e si potranno prevedere ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro inerenti la comunicazione e progettazione scientifica nonché tirocini formativi e di orientamento. In linea con le Direttive europee, al fine di fornire ai laureati magistrali un addestramento professionale pratico, il Tirocinio Pratico-Valutativo è svolto in una farmacia aperta al pubblico (farmacia di comunità) o in un ospedale (farmacia ospedaliera), con cui siano attivate specifiche convenzioni, sotto la guida di un farmacista referente per almeno 6 mesi a tempo pieno. L’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale, ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge n. 163/2021, comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite con il Tirocinio Pratico-Valutativo interno al corso di studi, che precede la discussione della tesi sperimentale di laurea; tale prova è volta ad accertare il livello di preparazione tecnica del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione.
Sbocchi professionali
I laureati in Chimica e Tecnologia farmaceutiche dopo il conseguimento della relativa abilitazione professionale possono svolgere la professione di farmacista e sono autorizzati all'esercizio delle seguenti abilità professionali: preparazione della forma farmaceutica dei medicinali, fabbricazione e controllo dei medicinali, immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all'ingrosso e di distribuzione dei medicinali nelle farmacie aperte al pubblico e nelle farmacie ospedaliere oltreché diffusione di informazioni e consigli nel settore dei medicinali.
La laurea in Chimica e Tecnologia farmaceutiche dà accesso agli studi di terzo livello (dottorato di ricerca e scuola di specializzazione) e master universitario di secondo livello.
Classificazione Istat delle professioni
- Chimici e professioni assimilate - (2.1.1.2.1)
- Chimici informatori e divulgatori - (2.1.1.2.2)
- Farmacologi - (2.3.1.2.1)
- Farmacisti - (2.3.1.5.0)
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze chimiche e farmaceutiche - (2.6.2.1.3)