Unict, Corrado Spinella è il nuovo direttore generale dell’Ateneo
Rosario Corrado Spinella è il nuovo Direttore generale dell’Università di Catania per il prossimo triennio. Il Dirigente di ricerca catanese, che può vantare una significativa esperienza manageriale, è stato designato dagli organi di governo dell’Ateneo nelle sedute odierne per ricoprire il ruolo di Direttore generale presso l’Università etnea, ed entrerà in carica dal prossimo 1° dicembre.
Il dott. Rosario Corrado Spinella è dal 2001 Dirigente di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Dal 2014 e sino ad agosto 2023 è stato Direttore di Dipartimento CNR presso la struttura centrale dell’Ente a Roma coordinando l’attività di 12 Istituti di ricerca, 55 sedi secondarie con 1400 unità di personale e con un budget complessivo di circa 140 M€/anno. In questo ruolo ha inoltre coordinato la sottomissione e l’avvio di progetti PNRR per oltre 120 M€, la costituzione di Unità di Ricerca CNR presso le Università e l’istituzione di dottorati di ricerca finanziati dal CNR in collaborazione con diverse Università italiane.
Ha ricoperto svariati altri ruoli dirigenziali fra cui quello di Direttore dell’Istituto nazionale IMM del CNR (2008-2014, 250 unità di personale, 7 sedi sul territorio nazionale, progetti esterni per 6M€/anno) e di Direttore dell’IMETEM-CNR di Catania (1999-2002, 30 unità di personale, progetti esterni 1 M€/anno). E’ stato inoltre Vice-Presidente del Consorzio RFX di Padova (2018-2023; 50 unità di personale, budget 13 M€/anno), Componente del CdA della Società ELETTRA Sincrotrone di Trieste (2017-2020; 300 unità di personale, budget 45 M€/anno), Presidente del Distretto Tecnologico Sicilia micro e nano-sistemi Scarl (2012-2017 e 2019-2020), Componente del CdA della Fondazione CIFE (2014-2021), Componente del CdA del Distretto Tecnologico High Tech di Lecce (2015-2016) e Presidente del CdA della Società LATO HSRGiglio (2015-2017).
Ha ricoperto inoltre diversi incarichi di rilievo a livello europeo, nazionale e regionale fra cui: componente dell’ “Administration and Finance Committee” di ELI (infrastruttura europea che coinvolge 6 paesi dell’Unione con un budget annuale di 70 M€/anno), componente del Council della infrastruttura europea X-FEL (localizzata in Germania), componente del “Consultation group” istituito dalla Commissione europea sui materiali avanzati a seguito di nomina MUR, componente della Task Force nazionale sui semiconduttori con nomina del Ministro dell’Università e della Ricerca, referente CNR presso la Regione Siciliana per la strategia di programmazione 2021-2027, e coordinatore dell’infrastruttura di ricerca Beyond-Nano (3000 mq, 40 M€).
In mattinata, il rettore aveva salutato ufficialmente insieme ai senatori accademici l’uscente Giovanni La Via, in carica dal dicembre del 2019, evidenziandone le qualità umane e professionali e soprattutto «quel rapporto molto stretto di amicizia e di fiducia che ha caratterizzato questi quattro anni di lavoro. Personalmente, lo ringrazio per tutto ciò che ha fatto fino ad oggi per il bene e nell’interesse dell’Università di Catania», ha detto il prof. Priolo.
«È stata un’esperienza interessante e bellissima, a tratti emozionante, così come quando 31 anni fa, ancora giovanissimo, ho messo piede per la prima volta in Senato accademico – ha osservato il professor La Via -. Accanto al rettore Priolo ho lavorato con impegno e determinazione: siamo riusciti a incrementare il numero degli studenti iscritti, abbiamo investito in strutture, in borse di dottorato e di specializzazione e nella ricerca, accrescendo di oltre dieci volte le risorse disponibili anche grazie a fondi esterni. Ma non avremmo mai raggiunto questi risultati senza il supporto, l’abnegazione e la collaborazione dei dirigenti, dei direttori di dipartimento, del personale tecnico-amministrativo e degli studenti. Adesso la mia esperienza all’Università di Catania continuerà, ma nelle vesti di docente al dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente».