«Legame saldo e proficuo fra ateneo e Accademia Gioenia»
Il rettore Francesco Priolo ha incontrato giovedì pomeriggio il nuovo presidente dell’Accademia Gioenia, il prof. Daniele Condorelli, docente di Biochimica al dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche dell’Università di Catania.
Il prof. Condorelli è stato eletto nella seduta di mercoledì 22 marzo, ottenendo il consenso della quasi totalità dei soci, e raccoglie il testimone dal prof. Luigi Fortuna, di cui completerà il mandato triennale.
Fondata nel 1824 nel nome del naturalista catanese Giuseppe Gioeni d’Angiò su proposta del principe di Manganelli, Giuseppe Paternò Castello, e di un gruppo intellettuali e di docenti universitari, l’Accademia opera da sempre per promuovere gli studi sui fenomeni naturali, allo scopo di contribuire al progresso scientifico, dedicando il proprio interesse in particolare verso la Sicilia, attraverso le tre sezioni di Scienze della Natura e della Vita, Scienze chimiche, fisiche e matematiche, Scienze applicate, Filosofia e Storia della Scienza. Sin dalle origini divenne il principale luogo di socialità per la borghesia colta della città, di informazione sulle novità editoriali, sulle acquisizioni scientifiche e sui principali dibattiti italiani ed europei, mantenendo un legame simbiotico con lo Studium Generale.
Socio del sodalizio scientifico dal 2007 e già componente del precedente consiglio direttivo, il prof. Condorelli intende porsi «in assoluta continuità con le linee programmatiche che avevano già ricevuto l’ampio consenso dei soci, al momento dell’elezione del mio predecessore. Il nostro compito sarà quello di lavorare per un’istituzione culturale che sia sempre più solidale, aperta all’esterno e in particolare ai giovani ricercatori. Al tempo stesso, cercheremo di trovare il giusto equilibrio fra la necessità della conservazione del patrimonio librario e storico e una promozione della cultura scientifica adeguata ai tempi attuali, ottemperando alle varie esigenze legate alla nuova sede della biblioteca, nei locali del Palazzotto Biscari alla Collegiata, concesso dall’Università».
«Ci apprestiamo a celebrare i duecento anni di vita della Gioenia – ha ricordato il neo presidente -, e sfrutteremo le varie iniziative legate alla ricorrenza non soltanto per ripercorrerne la storia ma anche per interrogarci sul ruolo presente e futuro di un’istituzione come la nostra, sperimentando nuove forme di comunicazione scientifica e rafforzando il legame con le altre accademie nazionali e internazionali».
«Al professor Condorelli va il mio più sentito augurio di buon lavoro – ha detto il rettore Priolo -, la collaborazione tra l’Università di Catania e l’Accademia Gioenia prosegue in maniera salda e proficua, sia per il legame indissolubile che esiste sin dalla sua fondazione, sia per la manifesta comunanza di obiettivi».