Strategie, modelli e approcci per la comunicazione e la mediazione in contesti educativi e formativi per l’inclusione di studenti sordi
Informazioni generali
OBIETTIVI: Il Corso è finalizzato a fornire competenze specifiche di natura linguistico-culturale relative alla LIS e all’italiano, nonché di natura psicolinguistica e sociale, di fondamentale importanza per l’esercizio della professione di assistente alla comunicazione specializzato e di interprete che opera con studenti sordi a livello scolastico, di formazione professionale e al livello universitario. Il Corso intende, pertanto, fornire o aggiornare le competenze professionali in ambito di mediazione a tutti i livelli e fornire una formazione specialistica finalizzata all’esercizio della professione in contesto scolastico e universitario, per garantire il diritto di partecipazione e di accesso all’istruzione della persona con deficit uditivo secondo la L.104/92 e successive integrazioni.
DESTINATARI: L’accesso al Corso è aperto a tutti coloro che già esercitano la professione di assistente alla comunicazione o a chi intende acquisire una formazione specialistica nel settore. Requisito fondamentale è avere un’adeguata competenza in Lingua dei Segni Italiana comprovata da appositi attestati (o dal superamento di esami di profitto di LIS all’interno del proprio percorso universitario) valutati dal Comitato Scientifico, ed essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
- Laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici di cui al DM 509/99 o al DM 270/04;
- Laurea conseguita secondo gli ordinamenti previgenti al DM 509/99;
- Laurea specialistica;
- Laurea magistrale;
- Titolo di Studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Comitato scientifico.
STRUTTURA: L'attività formativa del corso è complessivamente di 500 ore, con un percorso formativo di 20 CFU; è strutturata in 120 ore di didattica frontale e 380 ore di studio individuale. Il numero degli studenti ammessi a frequentare il corso è fissato in un massimo di 30 ed in un minimo di 12. Gli iscritti che, a giudizio del Comitato scientifico, avranno svolto e concluso con profitto il corso avranno diritto al riconoscimento di 20 crediti formativi universitari (CFU).